Storia dello statuto
La Società Cooperativa di Costruzioni “Isolino” è stata costituita il 7 ottobre 1948.
Gli statuti allora approvati sono stati modificati in due occasioni.
La prima il 16 aprile 1959. Allora fu concesso ad ogni socio di acquistare più quote, sino a un massimo di 50 quote.
La seconda modifica è del 22 aprile 1966. Oltre a modifiche di natura formale, si escluse il comune di Locarno quale beneficiario della devoluzione del patrimonio sociale restante in caso di scioglimento della cooperativa.
Questa decisione trova la sua spiegazione nel fatto che dapprima gli amministratori della città di Locarno avevano promesso ai promotori della cooperativa il terreno su cui ora è installata la Schindler.
Per questo motivo, in previsione della costruzione dei palazzi presso il bosco Isolino, la cooperativa è stata denominata Società Cooperativa di Costruzioni “Isolino”.
L’assegnazione del terreno promesso non si è concretizzata.
I promotori della cooperativa si sono quindi rivolti altrove, segnatamente hanno acquistato il terreno in via G. Galli che originariamente era più grande. Una parte è stata infatti venduta per poter portare a termine la costruzione dei palazzi.
Quanto sopra spiega il nome della Cooperativa che un Locarnese associa al bosco “Isolino”, mentre invece la società ha sede a Locarno – Solduno.
Questa mancata assegnazione del terreno ora Schindler, aveva indispettito i soci fondatori che avevano quindi deciso di non più favorire la città di Locarno se mai la cooperativa fosse stata sciolta.
I nuovi statuti oggi vigenti, approvati il 14 aprile 2016, hanno comportato l’aggiornamento alle norme legali oggi più stringenti, rispettivamente l’adeguamento temporale dello statuto al nuovo progetto edile, senza tuttavia stravolgere lo scopo, lo spirito e gli intenti dei soci fondatori.