Servizi


L’invecchiamento delle persone rappresenta una delle principali sfide per la società e l’economia, soprattutto in termini di risorse da investire e nuovi bisogni da soddisfare.

L’evoluzione demografica della popolazione ticinese dei prossimi decenni prospetta un importante incremento del numero di anziani che con l’avanzare dell’età diverranno più fragili a causa dell’insorgenza di problematiche che si ripercuoteranno a livello funzionale, sociale e finanziario. Nel contempo si constata come la maggioranza delle persone anziane, pari al 90%, rimanga (volontariamente) il più a lungo possibile al proprio domicilio o in spazi confacenti che permettano di garantire autonomia abitativa, intimità personale e famigliare e l’accesso a servizi di vario tipo.

Dal 1920 Pro Senectute Ticino e Moesano si impegna a proporre prestazioni e servizi per facilitare il mantenimento a domicilio delle persone anziane e al sostegno dei loro famigliari.

Nell’ambito della collaborazione con il futuro Polo Isolino Pro Senectute prevede di insediare un Centro diurno socio-assistenziale per accogliere anziani che vivono presso gli appartamenti Isolino o in prossimità degli stessi, autonomi o con bisogni di sostegno, favorendo il più possibile la permanenza a domicilio attraverso un’apertura regolare. La partecipazione è gratuita e ogni persona potrà scegliere se frequentare il Centro durante tutta la settimana o solo per attività di particolare interesse.

Oltre al pasto di mezzogiorno il personale e i volontari proporranno un programma composto da: attività ludiche, culturali, gite e visite guidate, sport e movimento, momenti d’aggregazione e di scambio intergenerazionale, consulenza sociale (con il servizio sociale di Pro Senectute) e consulenza sanitaria in collaborazione con il Servizio di Assistenza e Cura a domicilio ALVAD.

Il Centro diurno si prefigge di fungere da punto di riferimento per gli inquilini e i residenti del quartiere che necessiteranno di informazioni e assistenza ai vari livelli, evitare la solitudine e promuovere la socializzazione.

Pro Infirmis Ticino e Moesano è attiva da oltre ottant’anni nella Svizzera italiana in favore delle persone con disabilità. Oggi un’ottantina di collaboratori fissi, un centinaio impiegati ad ore ed oltre trecento volontari offrono numerosi servizi a quasi duemila persone in situazione di handicap all’anno.

La sede Locarnese è la più importante del Ticino e offre consulenza sociale gratuita, numerosi servizi di sostegno diretto, un servizio di trasporto, una Scuola di Vita Autonoma, un Centro diurno e il Ristorante Vallemaggia che da lavoro anche a numerose persone con disabilità.

Il Polo Isolino a Solduno rappresenta la prossima nostra sfida nella regione.

Il polo ospiterà innanzitutto i nuovi uffici di consulenza sociale, come pure la sede organizzativa dei servizi chiamati poi ad intervenire sul territorio.

Inoltre alcuni appartamenti potranno essere destinati ad un particolare progetto-pilota denominato CASA. Un progetto che, in sinergia con la figura del custode sociale, si prefigge di rendere possibile la permanenza a domicilio di persone con disabilità con importanti bisogni di sostegno, questo grazie ad un accurato lavoro di coordinamento dei supporti necessari.

Significato della presenza di SUPSInido Locarno nel progetto Isolino
Premessa
Nel 2005 nasce SUPSInido a Manno per favorire la conciliazione tra la famiglia e gli impegni professionali e/o di studio dei genitori che lavorano o studiano alla SUPSI con figli di età compresa tra i 4 mesi e i 3 o 4 anni. Nel 2011 la SUPSI avvia un’indagine nel locarnese rivolta alle studentesse e agli studenti, alle collaboratrici e ai collaboratori per verificare l’interesse per la prenotazione di posti in asilo nido. L’indagine ha rilevato un’importante partecipazione, riconfermata nel 2013. Pertanto la SUPSI si è attivata nella ricerca di uno spazio che potesse accogliere il futuro SUPSInido Locarno prendendo contatto con la Società Cooperativa di Costruzioni “Isolino” che nella sua nuova residenza “Isolino” desidera fortemente la presenza di un asilo nido.
SUPSInido, un servizio per le famiglie SUPSI e le famiglie della regione locarnese attento all’inclusione sociale
SUPSInido Locarno nello sviluppo delle proprie attività, può avvalersi delle competenze maturate dal DEASS (Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale) al DFA (Dipartimento formazione e apprendimento) e al DACD (Dipartimento ambiente costruzione e design) su temi concernenti la prima infanzia ma non solo, si ritiene infatti che SUPSInido Locarno grazie alla sua ubicazione nella residenza Isolino e alle competenze presenti nei dipartimenti appena citati, possa, in collaborazione con SUPSInido Manno, diventare un partner privilegiato per offerte formative o progetti in particolare nei seguenti tre ambiti:
– L’intergenerazionalità e l’inclusione sociale. L’ubicazione di SUPSInido Locarno all’interno della residenza Isolino ha subito fatto pensare a questo tema vista la natura stessa del progetto architettonico che intende favorire l’incontro tra i piccoli ospiti del nido, gli anziani abitanti della residenza ma anche tutte le altre persone (del quartiere) e generazioni che vivranno della realtà dell’ edificio perché vi lavoreranno o perché usufruiranno dei suoi spazi e dei suoi servizi e iniziative.
– Dal nido alla scuola dell’infanzia in relazione con la famiglia. Attualmente è in corso un importante progetto territoriale promosso dalla SUPSI in collaborazione con il Cantone, la Commissione Svizzera per l’UNESCO e la maggior parte degli enti che si occupano di formazione ed intervento nell’ambito della prima infanzia in Ticino

Il Polo Isolino ospiterà il Bistrot Vallemaggia, gestito da Pro Infirmis. Direttamente collegato con il Ristorante Vallemaggia attivo con successo dal 2005 in Via Varenna a Locarno, sarà aperto 6 giorni su 7 durante il giorno e offrirà una cucina genuina e di qualità alla clientela esterna, agli ospiti dell’asilo nido e del centro diurno, come pure agli inquilini dell’immobile. Sarà anche il luogo ideale per un caffè e un cornetto, come pure per un aperitivo pomeridiano. Un luogo di incontro aperto sul quartiere. Al Bistrot Vallemaggia lavoreranno due professionisti della gastronomia e otto persone a beneficio di una rendita AI.


L’associazione VitaAttiva è un’organizzazione non a scopo di lucro nata dall’iniziativa di Brigitte Wehrli (docente SUPSI) e Paolo Caccia (fisioterapista).

L’associazione ha sviluppato insieme ad un gruppo di professionisti dell’ambito sanitario un progetto per concretizzare nel locarnese un centro fitness specifico per la terza e la quarta età. Questo centro è basato sul concetto scientifico di allenamento cognitivo motorio sviluppato dal politecnico di Zurigo (ETH) e portato avanti da una sua azienda Spin Off (Dividat AG).

Scopo principale è quello di lavorare sulla prevenzione delle cadute.
Gli obbiettivi del nuovo centro del movimento promosso dall’associazione VitaAttiva sono però molteplici.
Fra questi ci sono il rafforzamento muscolare, il miglioramento dell’equilibrio, della capacità cardiovascolare e della mobilità, così come l’implementazione dell’interazione cognitivo-motoria.
Si vuole grazie a ciò avere un impatto anche sul benessere generale e la prevenzione dello sviluppo di malattie dell’età avanzata come quelle tumorali, le cardiopatie, ma anche diabeti di tipo due, ipertensione arteriosa o l’ipercolesterolemia.
Molte pubblicazioni scientifiche hanno provato che il movimento è in grado di avere un impatto preventivo importante sullo sviluppo di quest’ultimo come pure sul fronte della prevenzione delle cadute.
L’anziano che rimane in forma prevenendo lo sviluppo di determinate problematiche vive dunque meglio, rimane autonomo con una buona qualità di vita.
Il progetto è stato fortemente voluto e portato avanti dai fondatori dell’associazione proprio per intervenire su questi aspetti.
Il progetto, dal carattere pionieristico, intende garantire uno standard terapeutico e preventivo efficace e duraturo.

Per questo motivo il progetto viene sostenuto da importanti partners come Alvad (associazione locarnese e valmaggese di assistenza e cura a domicilio) e dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia.
L’associazione VitaAttiva sta inoltre instaurando interessanti sinergie con gli altri tre enti presenti all’interno del Polo Isolino (Pro Infirmis, Pro Senectute e l’asilo nido di Supsi) con l’intento di rendere la struttura del Polo molto legata e interattiva in favore non solo di chi vi abiterà ma dell’intera utenza.
Vi è in tal senso in progetto di impiegare delle persone con disabilità di Pro Infirmis presso la struttura del centro del movimento, di organizzare dei momenti dedicati ai fruitori del centro diurno di Pro Senectute e lo sviluppo di un progetto all’insegna dell’intergenerazionalità con l’asilo nido gestito da Supsi.
In progetto vi è pure uno specifico intervento preventivo da offrire alle madri che affideranno i figli all’asilo nido sul fronte delle problematiche della schiena a cui si può andare in contro dopo il parto.

All’interno del centro troveranno spazio anche un fisioterapista specializzato che si occuperà della supervisione del centro del movimento, come pure un terapista complementare.
Particolare attenzione è stata posta all’arredo interno che si è voluto dare al centro.
Quest’ultimo è specificatamente orientato al contatto sociale e alla natura, riprendendo un concetto voluto per favorire il benessere all’interno della clinica Rehab di Basilea e che vuole coordinarsi e riprendere il concetto naturalistico sviluppato e proposto da Pro Infirmis per la corte esterna del Polo.
Il centro del movimento ospiterà un massimo di 5 persone contemporaneamente, questo per seguire il principio di adeguatezza dello scopo terapeutico che si propone.